Turisti inglesi e tedeschi: è boom. Agenti di viaggio a scuola di Sicilia.

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Risultati incoraggianti quelli riscontrati nell’ultimo periodo: i turisti inglesi in Sicilia sono aumentati in media del 15% e l’aeroporto di Comiso registra 30mila passeggeri in più, ma occorre fare i conti con le difficoltà burocratiche: così, c’è chi corre da solo e chi si organizza in modo creativo mettendo su, ad esempio, il primo corso per agenti di viaggio stranieri.

Una regione, tre stand
Al World Travel Market di Londra, la borsa del turismo che raccoglie sotto lo stesso tetto i buyers più importanti del mondo e decine di migliaia di visitatori, la Sicilia fa la sua bella figura anche se arriva frammentata in tre location diverse. Eventi, presentazioni e degustazioni sono allo stand ufficiale “Sicily”, che insieme a quello del Veneto è autonomo rispetto al padiglione dell’Ente Nazionale del Turismo Enit. Ma la camera di Commercio di Ragusa presenta porti e aeroporti locali nello stand nazionale. E, proprio di fronte a quest’ultimo, c’è il terzo spazio espositivo targato Sicilia che riunisce i comuni di Noto, Avola e Siracusa.

Primo corso per agenti di viaggio stranieri
“Sicilia… se non la conosci non la puoi vendere”: si intitola così il primo corso per agenti di viaggio stranieri in Sicilia. Ad organizzarlo è l’agenzia TrimTravel di Mario Bevacqua, decano del turismo e presidente emerito della UFTAA che riunisce la federazione mondiale delle associazioni delle agenzie di viaggio. “Il corso di formazione professionale che abbiamo presentato al Buyer’s Club di Londra – dice Bevacqua – ha tre fasi diverse: dal 31 gennaio all’8 febbraio sarà a Catania e comprenderà la Festa di Sant’Agata, il Carnevale di Acireale ed il Sud-Est della Sicilia; ad Ottobre andremo a Palermo, Cefalù, Trapani, Mazara ed Agrigento, e nel 2017 saremo nelle Isole”.