Lavorando quotidianamente con il pc capita di imbattersi in rallentamenti e problematiche tecniche alle quali è possibile ovviare effettuando pulizia ed ottimizzazione al fine di trasformare un computer lento in uno performante.
Per tale task vi consiglio di utilizzare l’applicativo CCleaner.
Dopo un’analisi più o meno lunga, a seconda delle caratteristiche fisiche del dispositivo, l’applicativo sarà in grado di individuare file non necessari, cartelle che provocano il rallentamento di processi nonché programmi che occupano preziosissimo spazio in memoria.
L’intestazione della finestra principale offre un insieme di informazioni sul PC in uso riguardanti versione del sistema operativo, processore, RAM e scheda video. L’interfaccia è organizzata in quattro aree principali dedicate a pulizia, registro, strumenti ed opzioni, facilmente raggiungibili con icone collocate nella sua parte sinistra.
“Pulizia” consente di pulire il sistema attraverso un’azione distinta svolta su Windows e applicazioni, prendendo in considerazione anche Internet Explorer, Firefox, Opera, Safari e Google Chrome. Consente di intervenire su diversi aspetti come cronologia, cookie, indirizzi web digitati di recente, file temporanei, documenti recenti, cartelle, cestino, appunti, cache, log e frammenti di file chkdsk.
“Registro” permette di eseguire un’analisi profonda per determinare l’eventuale presenza di inconvenienti legati alla sua integrità. Vengono presi in esame tra gli altri librerie condivise mancanti, estensioni di file non usate, applicazioni, font, percorsi applicazioni, file di aiuto, installer, software obsoleto, esecuzioni automatiche, suoni eventi e servizi.
La sezione “Strumenti” consente primariamente di eseguire la disinstallazione efficace di applicazioni e di rinominarle. Essa lascia anche intervenire sui programmi che sono impostati per essere eseguiti all’avvio del computer o di Internet Explorer.
L’area “Opzioni” è a sua volta suddivisa in altre sezioni, utili a gestire al meglio CCleaner.